Codice etico
Premessa: la finalità del Codice Etico
L’Associazione Ferrara Buskers Festival, nell’intenzione di garantire la massima correttezza e trasparenza nella gestione delle attività e a tutela della propria immagine e reputazione, ha predisposto il presente Codice Etico che definisce in modo chiaro l’insieme dei valori condivisi e delle regole e dei principi di comportamento che improntano le relazioni della stessa verso il personale e i terzi e caratterizzano lo svolgimento delle attività dell’Associazione.
Il Codice Etico è uno strumento utile a preservare il valore e l’integrità dell’Associazione nel tempo. È un insieme di principi positivi e di regole di comportamento che l’Associazione Ferrara Buskers Festival ha scelto di adottare come concreta espressione dei suoi propositi verso i soggetti con cui entra in contatto. Il Codice dovrà ispirare l’attività di tutti coloro che operano nella Associazione, tenendo conto dell’importanza dei ruoli, della complessità delle funzioni e delle responsabilità loro affidate per il perseguimento degli scopi della stessa.
Conoscere a fondo il Codice Etico è quindi un dovere, così come è un dovere applicarlo. La reputazione, il buon funzionamento e l’affidabilità della Associazione sono il frutto dell’attenzione di tutti e di ciascuno, insieme.
Il presente Codice, elemento imprescindibile nella prevenzione dei reati previsti dal D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 e dalla Legge 6 novembre 2012, n. 190, pur fornendo una vasta gamma di linee guida in riferimento agli standard di integrità e di condotta delle attività, non è da ritenersi sostitutivo della responsabilità e dell’impegno di ciascuno a operare con il buon senso. Il Codice rappresenta, infatti, una guida e un supporto per perseguire nella maniera più efficace la missione dell’ Associazione Ferrara Buskers Festival. Le risorse umane dell’Associazione Ferrara Buskers Festival, a ogni livello gerarchico o di responsabilità funzionale, nonché i terzi collaboratori, sono quindi chiamati a una scrupolosa osservanza delle norme e delle regole di condotta contenute nel presente Codice.
II Codice Etico, predisposto anche in relazione all’adeguamento dell’ Associazione alle norme anticorruzione di cui Legge 6 novembre 2012 n. 190, forma parte integrante della prevenzione della corruzione dell’Associazione Ferrara Buskers Festival e si propone di improntare a correttezza, equità, integrità, lealtà e rigore le operazioni, i comportamenti e il modo di lavorare sia nei rapporti interni all’Associazione, sia nei rapporti con i soggetti esterni, ponendo al centro dell'attenzione il rispetto delle procedure aziendali.
L’Associazione Ferrara Buskers Festival vigila con attenzione sull'osservanza del Codice Etico, predisponendo adeguati strumenti di informazione, prevenzione e controllo e assicurando la trasparenza delle operazioni e dei comportamenti posti in essere, intervenendo, se del caso, con azioni correttive e sanzioni adeguate.
Art. 1 – I destinatari del Codice Etico
Le norme del presente Codice si applicano, senza alcuna eccezione, al Presidente ed ai membri del Consiglio Direttivo, ai Soci e ai loro rappresentanti in assemblea, ai collaboratori e consulenti, nonché a tutti coloro che, direttamente o indirettamente, stabilmente o temporaneamente, instaurano con la stessa, a qualsiasi titolo, rapporti e relazioni di collaborazione, comunque denominati, o operano nel suo interesse. Tali soggetti verranno di seguito definiti come i “Destinatari”.
Art. 2 – Principi generali di comportamento
L’osservanza della legge, dei regolamenti, delle disposizioni statutarie, l’integrità etica e la correttezza sono impegno costante e dovere di tutti coloro che operano nella struttura organizzativa dell’Associazione Ferrara Buskers Festival.
Tutte le azioni, le operazioni e le negoziazioni compiute e, in genere, i comportamenti posti in essere nello svolgimento dell’attività lavorativa, sono ispirati alla massima correttezza, alla completezza e trasparenza delle informazioni, alla legittimità sotto l’aspetto formale e sostanziale e alla chiarezza e veridicità dei documenti contabili secondo le norme vigenti e le procedure interne.
Tutte le attività dell’Associazione Ferrara Buskers Festival devono essere svolte con impegno e rigore professionale, con il dovere di fornire apporti professionali adeguati alle funzioni e alle responsabilità assegnate e di agire in modo da tutelare il prestigio e la reputazione dell’Associazione.
Chiunque operi nella struttura organizzativa dell'Associazione, senza distinzioni o eccezioni, deve conformare le proprie azioni e i propri comportamenti ai principi e ai contenuti del Codice nell’ambito delle proprie funzioni e responsabilità, nella consapevolezza che il rispetto del Codice costituisce parte essenziale della qualità della prestazione di lavoro e professionale. I rapporti tra tutti coloro che operano a ogni livello nell’Associazione Ferrara Buskers Festival devono essere improntati a criteri e comportamenti di onestà, correttezza, collaborazione, lealtà e reciproco rispetto.
In nessun modo la convinzione di agire a vantaggio o nell’interesse dell’Associazione Ferrara Buskers Festival può giustificare, nemmeno in parte, l’adozione di comportamenti in contrasto con i principi e i contenuti del Codice.
Pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni, dirette e/o attraverso terzi, di vantaggi personali e di carriera per sé o per altri, sono senza eccezione proibiti. L’Associazione Ferrara Buskers Festival ha cura di informare adeguatamente i terzi circa gli impegni e obblighi imposti dal Codice, esigendo da loro il rispetto dei principi che riguardano direttamente la loro attività e adotta le opportune iniziative interne e, se di propria competenza, esterne in caso di mancato adempimento da parte di terzi.
Art. 2.1 Rispetto della persona
L’Associazione Ferrara Buskers Festival rispetta i diritti fondamentali delle persone e garantisce a tutti eguali opportunità senza discriminazione alcuna. L’Associazione riconosce la centralità delle risorse umane e ne tutela e promuove il valore. A tal proposito si impegna a mettere in atto tutte le iniziative che permettono di valorizzare e accrescere le competenze, la creatività e la partecipazione attiva di ciascuno, per aumentare la motivazione e favorire la crescita professionale e la realizzazione personale.
Art. 2.2 Promozione della cultura
L’Associazione Ferrara Buskers Festival si impegna a promuovere, favorire e incrementare l’istruzione, la formazione, l’aggiornamento e l’orientamento di coloro che intendono dedicarsi o già si dedicano ad attività culturali connesse con la musica e lo spettacolo.
Art.2.3 Tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
L’Associazione Ferrara Buskers Festival, conscia dell’importanza di garantire nell’ambiente di lavoro le migliori condizioni di salute e sicurezza, si impegna a diffondere e consolidare una cultura della sicurezza sviluppando la consapevolezza dei rischi, promuovendo ed esigendo comportamenti responsabili tra i propri collaboratori, ricorrendo a opportune azioni preventive, al fine di preservare la sicurezza, la salute e l'incolumità non solo del personale, ma di tutti coloro che si recano nei propri locali.
L’Associazione Ferrara Buskers Festival provvede in modo sistematico a ribadire l’importanza della salute e della sicurezza, attraverso momenti formativi e di comunicazione, nonché un costante aggiornamento delle metodologie e dei sistemi, attuando una specifica valutazione dei rischi, dei processi, delle criticità e delle risorse da salvaguardare.
Art. 3 – Criteri di condotta
Art. 3.1 Rapporti con i soci, il collegio dei revisori, la società di revisione e gli altri organi statutari.
Nell’ambito delle iniziative volte a garantire la trasparenza dell’operatività, l’Associazione definisce, attua e adegua progressivamente, un sistema articolato e omogeneo di regole di condotta riguardanti sia la propria struttura organizzativa interna sia i rapporti con i soci, sia i rapporti con i terzi, in conformità con gli standard più evoluti di corporate governance nel contesto nazionale e internazionale, nella consapevolezza del fatto che la capacità dell'Associazione di darsi regole di funzionamento efficienti ed efficaci costituisce uno strumento imprescindibile per rafforzare la reputazione in termini di affidabilità e trasparenza e la fiducia da parte di tutti coloro che entrano in contatto con l’Associazione.
I collaboratori dell’Associazione Ferrara Buskers Festival sono tenuti a garantire la massima collaborazione e trasparenza nei rapporti che possono essere chiamati a intrattenere con il Responsabile per la prevenzione della Corruzione e/o con gli altri organi eventualmente competenti in materia, relativamente alle attività di controllo da questi esercitate al fine di consentire agli stessi di svolgere adeguatamente la propria funzione.
In particolare, i collaboratori dell’Associazione devono astenersi dal porre in essere comportamenti che impediscano o ostacolino l’esercizio dei compiti istituzionali e di controllo del Responsabile per la prevenzione della Corruzione, dei Revisori dei conti, dei Soci, mediante l’occultamento di documenti o l’uso di altri mezzi fraudolenti.
I Destinatari, inoltre, non pongono in essere alcun comportamento – anche attraverso interposta persona – volto a influenzare l’indipendenza di giudizio dei soggetti competenti in materia di controllo.
Art. 3.2 Rapporti con i Collaboratori
L’Associazione Ferrara Buskers Festival riconosce la centralità delle risorse umane e l’importanza di stabilire e mantenere con esse relazioni basate sulla fiducia reciproca.
Ciascun collaboratore nello svolgimento delle proprie mansioni è tenuto al rispetto delle norme del presente Codice, ferme restando la disciplina del rapporto di lavoro regolata dalla contrattazione nazionale e aziendale, nonché ogni ulteriore normativa speciale.
Nelle varie fasi di gestione dei rapporti con i propri collaboratori, L’Associazione Ferrara Buskers Festival si ispira ai principi di seguito elencati.
- Rispetto reciproco. È politica dell’Associazione Ferrara Buskers Festival promuovere un clima interno di civile convivenza in cui ogni collaboratore interagisca verso gli altri colleghi, onestamente, con dignità e rispetto reciproco.
- Condotta etica. Ogni risorsa umana è tenuta a svolgere le proprie mansioni in modo responsabile, onesto, diligente e con un buon grado di giudizio, in conformità con le procedure e le direttive stabilite dall’Associazione. L’Associazione Ferrara Buskers Festival intende aderire ai più elevati standard etici nella conduzione della sua attività ed è quindi doveroso che ciascuno eviti situazioni di conflitto di interesse o altre situazioni che possano essere potenzialmente dannose per l’Associazione. È pertanto opportuno evitare anche la sola parvenza di mancanza di integrità.
Art. 3.3 Selezione del personale
La valutazione del personale da assumere è effettuata in base alla corrispondenza dei profili dei candidati rispetto a quelli attesi e alle esigenze aziendali, nel rispetto delle pari opportunità ed eguaglianza per tutti i soggetti interessati. La ricerca e la selezione del personale sono effettuate unicamente in base a criteri di oggettività, equità e trasparenza. Le informazioni richieste sono strettamente collegate alla verifica degli aspetti previsti dal profilo professionale e psico-attitudinale, nel rispetto della sfera privata e delle opinioni del candidato.
Art. 3.4 Costituzione del rapporto di lavoro
Alla costituzione del rapporto di lavoro, il collaboratore deve ricevere esaurienti informazioni e formazione riguardo alle caratteristiche delle mansioni e della funzione, agli elementi normativi e retributivi e alle normative e comportamenti per la gestione dei rischi connessi alla salute personale. Tutto il personale deve essere impiegato secondo quanto previsto dagli obblighi di legge. La politica del personale e dell’ingaggio e/o scritturazione di collaboratori a qualsiasi titolo dell’Associazione Ferrara Buskers Festival è, infatti, rispettosa delle normative in materia, nell’ambito della propria ampia concezione dell’internazionalità dell’arte e della musica e della libertà di movimento e di espressione di tutti gli esseri umani.
Art. 3.5 Gestione del personale
L’Associazione Ferrara Buskers Festival evita qualsiasi forma di discriminazione nei confronti dei propri collaboratori. Nell'ambito dei processi di gestione e sviluppo del personale, così come in fase di selezione, le decisioni prese sono basate sulla corrispondenza tra profili attesi e quelli posseduti dai collaboratori e/o su considerazioni di merito. L'accesso a ruoli e incarichi è anch'esso stabilito in considerazione delle competenze e delle capacità; inoltre, compatibilmente con l'efficienza generale del lavoro, sono favorite quelle flessibilità nell'organizzazione del lavoro che agevolano la gestione dello stato di maternità e in generale della cura dei figli.
Art. 3.6 Valorizzazione delle risorse umane
L’Associazione Ferrara Buskers Festival provvede affinché i propri collaboratori siano idonei alle funzioni da svolgere e professionalmente qualificati, mediante l'attivazione delle leve disponibili per favorire il loro sviluppo e la loro crescita. Nello specifico mette a disposizione di tutti i collaboratori strumenti informativi e formativi con l'obiettivo di valorizzare le specifiche competenze e conservare il valore professionale del personale.
In quest’ambito riveste particolare importanza la comunicazione da parte dei responsabili dei punti di forza e di debolezza del collaboratore, in modo che quest'ultimo possa tendere al miglioramento delle proprie competenze anche attraverso una formazione mirata.
Art. 3.7 Collaboratori in posizione di responsabilità
Chiunque rivesta il ruolo di responsabile o dirigente deve rappresentare un esempio per gli altri e con il suo comportamento deve dimostrare che il rispetto del Codice è un aspetto fondamentale del proprio lavoro. Deve, inoltre:
- curare l’osservanza del Codice da parte dei propri diretti sottoposti;
- adoperarsi affinché i collaboratori comprendano che le disposizioni contenute nel Codice costituiscono parte integrante della loro prestazione lavorativa;
- segnalare ogni caso di mancata osservanza del Codice, tutelando coloro che avessero effettuato in buona fede la segnalazione di violazione, e adottare e applicare misure sanzionatorie commisurate alla violazione commessa e sufficienti a costituire un deterrente a ulteriori violazioni.
Art. 3.8 Gestione del tempo di lavoro dei collaboratori
Ogni responsabile è tenuto a valorizzare il tempo di lavoro dei collaboratori richiedendo prestazioni coerenti con l'esercizio delle loro mansioni e con i piani di organizzazione del lavoro. Costituisce abuso della posizione di autorità richiedere, come atto dovuto al superiore gerarchico, prestazioni, favori personali o qualunque comportamento che configuri una violazione del presente Codice.
Art. 3.9 Coinvolgimento dei collaboratori
E’ assicurato il coinvolgimento dei collaboratori nello svolgimento del lavoro, anche prevedendo momenti di partecipazione a discussioni funzionali alla realizzazione degli obiettivi aziendali. Il collaboratore deve partecipare a tali momenti con spirito di collaborazione e indipendenza di giudizio. L’ascolto dei vari punti di vista, compatibilmente con le esigenze aziendali, consente al responsabile di formulare le decisioni finali; il collaboratore deve, comunque, sempre concorrere all'attuazione delle attività stabilite.
Art. 3.10 Integrità e tutela della persona
L’Associazione si impegna a tutelare l’integrità morale dei collaboratori garantendo il diritto a condizioni di lavoro rispettose della dignità della persona. Per questo motivo salvaguarda i lavoratori da atti di violenza psicologica, e contrasta qualsiasi atteggiamento o comportamento discriminatorio o lesivo della persona, delle sue convinzioni e delle sue preferenze (es. nel caso di ingiurie, minacce, isolamento o eccessiva invadenza, limitazioni professionali). Sono fermamente condannate le molestie sessuali e devono essere evitati comportamenti o discorsi che possano turbare la sensibilità della persona.
Il collaboratore che ritiene di essere stato oggetto di molestie o di essere stato discriminato per motivi legati all’età, al sesso, alla sessualità, alla razza, allo stato di salute, alla nazionalità, alle opinioni politiche, alle credenze religiose, può segnalare l'accaduto al Responsabile per la prevenzione della Corruzione che valuterà l'effettiva violazione del presente Codice.
Art. 3.11 Doveri dei collaboratori
Il collaboratore deve agire lealmente al fine di rispettare gli obblighi sottoscritti nel contratto di lavoro e quanto previsto dal presente Codice, assicurando le prestazioni richieste.
Art. 3.12 Gestione delle informazioni
Il collaboratore deve conoscere e attuare quanto previsto dalle politiche aziendali in tema di sicurezza delle informazioni per garantire l'integrità, la riservatezza e la disponibilità. E’ tenuto a elaborare i propri documenti utilizzando un linguaggio chiaro, oggettivo ed esaustivo, consentendo le eventuali verifiche da parte di soggetti interni o esterni autorizzati a farne richiesta.
Art. 3.13 Protezione e utilizzo dei beni aziendali
Ogni collaboratore è tenuto a salvaguardare il patrimonio aziendale, custodendo i beni mobili e immobili, le risorse tecnologiche e i supporti informatici, le attrezzature, le informazioni e/o il know-how dell’Associazione.
In particolare ogni collaboratore deve:
- operare con diligenza per tutelare i beni aziendali, attraverso comportamenti responsabili e in linea con le procedure operative predisposte per regolamentare l’utilizzo degli stessi osservando scrupolosamente tutti i programmi di sicurezza per prevenirne l’uso non autorizzato o il furto;
- evitare utilizzi impropri dei beni aziendali per finalità contrarie a norme imperative di legge, all’ordine pubblico o al buon costume, nonché per commettere o indurre alla commissione di reati e/o comunque all’intolleranza razziale, all’esaltazione della violenza o alla violazione dei diritti umani; ottenere le autorizzazioni necessarie nell’eventualità di un utilizzo del bene fuori dall’ambito.
Art. 3.14 Utilizzo di sistemi informatici
L’utilizzo di strumenti informatici nell’esercizio delle mansioni lavorative è soggetto alle condizioni previste dai contratti di licenza e dalle norme giuridiche in vigore nonché dei principi espressi in questo Codice.
E’ pertanto fatto espresso divieto al personale di installare sui sistemi aziendali, software presi a prestito o non autorizzati e di fare copie non autorizzate di programmi su licenza per uso personale, aziendale o per terzi.
Ai soggetti operanti nell’Associazione Ferrara Buskers Festival in posizione apicale o subordinata è fatto divieto tassativo di alterare in qualsiasi modo il funzionamento del sistema informatico e telematico e/o di intervenire illegalmente, con qualsiasi modalità sugli impianti, dati, informazioni e programmi installati su apparecchiature presenti in azienda (ovvero presso terzi sui quali l’Associazione opera), a danno dello Stato, di enti pubblici, di organismi comunitari per procurare, direttamente e/o indirettamente, un vantaggio o un’utilità all’Associazione .
Ogni utilizzatore di strumenti informatici deve adottare scrupolosamente quanto previsto dalle politiche di sicurezza aziendali, al fine di non compromettere le funzionalità e la protezione dei sistemi informativi e garantire il corretto utilizzo dei dati acquisiti nell’esercizio delle proprie mansioni.
Art. 3.15 Posta elettronica, accessi a siti internet
La crescente dipendenza dalla tecnologia informatica richiede di assicurare la disponibilità, sicurezza, integrità e massima efficienza dei dati inerenti all’Associazione trasmessi o memorizzati elettronicamente.
Ogni collaboratore è pertanto tenuto a:
- non inviare messaggi di posta elettronica minatori e ingiuriosi, non ricorrere a linguaggio osceno o comunque di basso livello, non esprimere commenti inappropriati o indesiderabili, che possano arrecare offesa alla persona e/o danno all’immagine aziendale e che costituiscano comunque una violazione dei valori e delle politiche dell’Associazione quali, ad esempio, molestie sessuali, razziali e altre forme di discriminazione;
- evitare lo spamming o “catene di Sant’Antonio” che possano generare un traffico di dati/informazioni/processi all’interno della rete telematica aziendale tale da ridurre sensibilmente l’efficienza della rete con impatti negativi sulla produttività;
- non navigare su siti internet con contenuti indecorosi e offensivi né, a maggior ragione, pornografici o altrimenti inaccettabili o contrari alle leggi e alla morale comune.
Art. 3.16 Tracciabilità e integrità della documentazione
Ciascun collaboratore deve conservare, nel rispetto delle procedure dell’Associazione, adeguata documentazione di ogni operazione effettuata, al fine di poter procedere in ogni momento a verificare le motivazioni e le caratteristiche dell’operazione nelle fasi di autorizzazione, effettuazione, registrazione e verifica dell’operazione stessa. Tutti i documenti devono riflettere accuratamente e chiaramente i fatti rilevanti e la vera natura di ogni operazione. Ogni documento, in qualsivoglia forma e di qualsivoglia contenuto scorretto, incompleto o non rispondente al vero è contrario alla politica aziendale e sarà pertanto considerato inaccettabile.
Art 3.17 Informazioni riservate
Occorre assicurare la massima riservatezza relativamente a documenti e informazioni dell’Associazione (ivi inclusi progetti, proposte, strategie, trattative, intese, impegni, accordi, contratti in corso di perfezionamento, proiezioni finanziarie), nel rispetto delle disposizioni di legge, dei regolamenti vigenti e delle procedure aziendali.
I collaboratori sono tenuti a mantenere la riservatezza sulle notizie e/o informazioni di carattere confidenziale acquisite dai clienti, dai fornitori, dai concorrenti o di cui comunque dispongano in ragione della propria funzione. Essi pertanto non possono rivelare a concorrenti dell’Associazione Ferrara Buskers Festival presso cui lavorano, a terzi estranei (familiari e amici compresi) o fare uso improprio delle informazioni riservate di cui siano venuti a conoscenza se non quando ciò sia prescritto dalla legge o dall’autorità giudiziaria.
È vietata, infine, la divulgazione a terzi delle informazioni sull’Associazione, a meno che le stesse siano state rese pubbliche.
Art. 4 Criteri di condotta nelle relazioni con gli enti pubblici e con i clienti
Il rispetto dei programmi di attività approvati dagli Enti Committenti e la piena soddisfazione dei clienti rappresenta per l’Associazione Ferrara Buskers Festival il principale obiettivo che da sempre ha scelto di seguire, in particolare attraverso la realizzazione di un solido rapporto incentrato sul rispetto dei fondamentali valori di correttezza, onestà, efficienza e professionalità.
Art. 4.1 Correttezza nei rapporti con gli Enti Pubblici e con la PA in genere
Tutti coloro che, nei confronti degli Enti Pubblici e della Pubblica Amministrazione in generale, operano in nome e per conto dell’Associazione, sono tenuti a conservare diligentemente tutta la documentazione relativa all’attività prestata, astenendosi dall’offrire, ai propri interlocutori, denaro o qualsiasi altro tipo di utilità ovvero non instaurare illecita relazione personale di favore, idonea a condizionare l'esito del rapporto.
L’Associazione Ferrara Buskers Festival conserva, quindi, buone relazioni con le istituzioni pubbliche, sia a livello locale sia nazionale, allo scopo di conoscere e valutare le possibili implicazioni che l’attività legislativa e amministrativa potrebbe comportare sulla crescita e lo sviluppo dell’associazione. Nell’ambito di tali rapporti l’Associazione si impegna affinché non siano presentate istanze/richieste non veritiere che favoriscano l’illecita riscossione di erogazioni, contributi o finanziamenti, ovvero, si ottengano indebitamente concessioni, autorizzazioni, licenze o altri atti amministrativi.
Art. 4.2 Rapporti con i fornitori
Nei rapporti commerciali attivati con i propri fornitori dell’Associazione si attiene ai principi del presente Codice e alle procedure aziendali. E’ politica dell’Associazione, infatti, negoziare in buona fede e in modo trasparente con tutti i potenziali fornitori, nonché evitare anche solo la parvenza di porre in essere trattative ingiustificatamente parziali o qualunque logica motivata da favoritismi o dettata dalla certezza o dalla speranza di ottenere vantaggi, anche con riferimento a situazioni estranee al rapporto di fornitura, per sé o per l’Associazione.
In particolare i collaboratori addetti alle relazioni con i fornitori dell’Associazione Ferrara Buskers Festival sono tenuti a non precludere ad alcuno, in possesso dei requisiti richiesti, la possibilità di competere alla stipula di contratti, adottando nella scelta della rosa dei candidati criteri oggettivi.
In particolare i collaboratori devono:
- osservare scrupolosamente le procedure interne relative alla selezione e alla gestione dei rapporti con i fornitori;
- osservare e rispettare, nei rapporti di fornitura, le disposizioni di legge applicabili e le condizioni contrattualmente previste;
- osservare i principi di trasparenza e completezza di informazione nella corrispondenza con i fornitori;
- evitare di ricevere denaro o altra utilità o beneficio da parte di fornitori (o di chiunque diverso dall’Associazione) per l’esecuzione di un atto del proprio ufficio o contrario ai doveri d’ufficio;
- evitare di dare o ricevere, direttamente o indirettamente, regali, omaggi, ospitalità, o altri vantaggi, salvo piccoli donativi di cortesia o regalie d’uso quali quelli utilizzati in occasione di ricorrenze e festività.
L’Associazione Ferrara Buskers Festival porta a conoscenza dei principali fornitori il contenuto del presente Codice Etico, attraverso le iniziative previste nel programma di comunicazione e diffusione del medesimo. Le violazioni dei principi generali del Codice da parte dei fornitori comportano la facoltà per l’Associazione di azionare clausole risolutive espresse inserite nei singoli contratti di fornitura insieme alla prestazione di specifiche dichiarazioni in ordine alla conoscenza dei principi contenuti nel Codice e all’assunzione dell’obbligo di rispettare tali principi.
Art. 4.2.1 Integrità e indipendenza nei rapporti con i fornitori
La determinazione delle condizioni d’acquisto sono basate su una valutazione obiettiva della qualità e del prezzo del bene o servizio, nonché delle garanzie di assistenza e tempestività. La stipula di un contratto con un fornitore deve sempre basarsi su rapporti di estrema chiarezza, evitando ove possibile forme di dipendenza. In particolare:
- deve essere perseguita l’indipendenza da singoli fornitori, evitando l’instaurazione di rapporti in esclusiva e/o di lunga durata, laddove non strettamente necessario;
- devono essere evitati contratti di fornitura e di consulenza non giustificati da concrete esigenze interne;
- non è ritenuto corretto indurre un fornitore a stipulare un contratto a lui sfavorevole lasciandogli intendere un successivo contratto più vantaggioso.
Art. 4.3 Rapporti con la Pubblica Amministrazione
Le relazioni dell’Associazione Ferrara Buskers Festival con la Pubblica Amministrazione, o in ogni caso relative a rapporti di carattere pubblicistico, devono ispirarsi alla più rigorosa osservanza delle disposizioni di legge e regolamentari applicabili e non possono in alcun modo compromettere l’integrità e la reputazione dell’Associazione.
Ai fini del presente Codice, per Pubblica Amministrazione si deve intendere, a titolo meramente esemplificativo, qualsiasi ente pubblico, agenzia amministrativa indipendente, persona – fisica o giuridica – che agisce in qualità di pubblico ufficiale o in qualità di incaricato di un pubblico servizio ovvero in qualità di membro di organo o di funzionario delle Comunità europee o di funzionario di Stato estero. Sempre ai sensi del presente Codice, nella definizione di ente pubblico sono compresi gli enti privati che, per ragioni preminenti di ordine politico-economico, adempiono a una funzione pubblicistica posta a presidio della tutela di interessi generali.
L’assunzione di impegni e la gestione dei rapporti, di qualsiasi genere, con la Pubblica Amministrazione e/o dei rapporti aventi carattere pubblicistico sono riservate esclusivamente alle unità aziendali a ciò preposte e regolarmente autorizzate.
In ogni caso, nel corso di una trattativa d'affari o di un rapporto, anche commerciale, con la Pubblica Amministrazione, in Italia o all’estero, nonché in caso di controlli/ispezioni/verifiche da parte delle Autorità di volta in volta competenti, l’Associazione Ferrara Buskers Festival si impegna a: non offrire opportunità di lavoro e/o commerciali a favore del personale della Pubblica Amministrazione coinvolto nella trattativa, nel rapporto o nei controlli/ispezioni/verifiche, o a loro familiari, se non decorsi almeno due anni dal venire meno dello status di collaboratore pubblico;
- non offrire, direttamente o tramite terzi, somme di denaro, omaggi, regali o utilità di qualsiasi genere ed entità a personale della Pubblica Amministrazione, o a loro familiari, con i quali l’Associazione intrattiene relazioni commerciali, per compensarli o ripagarli di un atto del loro ufficio né per conseguire l’esecuzione di un atto contrario ai doveri del loro ufficio;
- non influenzare impropriamente l’autonomia decisionale dell’Istituzione interessata o dei funzionari che trattano o prendono decisioni per conto della stessa;
- non sollecitare o ottenere informazioni riservate che compromettano l’integrità o la reputazione di entrambe le parti.
Durante le attività di negoziazione di contratti pubblici attivi o passivi, nessun collaboratore o collaboratore:
- può scambiare informazioni sulle offerte e/o stringere intese con gli altri partecipanti, anche se partner commerciali;
- può inviare documenti falsi o artatamente formulati, attestare requisiti inesistenti o dare garanzie non rispondenti al vero;
- può indirizzare i contenuti del servizio offerto nel proprio interesse e in danno alla Pubblica Amministrazione.
L’Associazione Ferrara Buskers Festival qualora lo ritenga opportuno può sostenere programmi di enti pubblici intesi a realizzare utilità e benefici per la collettività, nonché le attività di fondazioni e associazioni, sempre nel rispetto delle normative vigenti e dei principi del presente Codice.
Qualora i collaboratori ricevano richieste esplicite o implicite di benefici di qualsiasi natura da parte della Pubblica Amministrazione ovvero da parte di persone fisiche o giuridiche che agiscono alle dipendenze o per conto della stessa Pubblica Amministrazione, devono immediatamente sospendere ogni rapporto e informare il proprio superiore gerarchico.
Le previsioni sopra indicate non devono essere eluse ricorrendo a forme diverse di aiuti e contribuzioni che, sotto la veste di incarichi, consulenze, pubblicità, sponsorizzazioni, spese di rappresentanza, ecc., abbiano finalità analoghe a quelle vietate nel presente paragrafo.
Art. 4.4 Rapporti con i collaboratori e i consulenti esterni.
I collaboratori a qualunque titolo e i consulenti dell’Associazione sono tenuti, nell’esecuzione del rapporto contrattuale instaurato o dell’incarico dalla stessa ricevuto, a comportarsi con correttezza, buona fede e lealtà, rispettando, per quanto loro applicabili, le previsioni del presente Codice Etico, le normative aziendali e le istruzioni e prescrizioni impartite al personale pena la risoluzione del contratto. L’Associazione procede all’individuazione e alla selezione dei collaboratori e dei consulenti con assoluta imparzialità, autonomia e indipendenza di giudizio senza accettare alcun condizionamento o compromesso di qualsiasi tipo diretto a realizzare o ottenere favori o vantaggi. In tale ambito l’Associazione considera come requisiti unicamente la competenza professionale, la reputazione, l’indipendenza, la capacità organizzativa, la correttezza e la puntuale esecuzione delle obbligazioni contrattuali e degli incarichi affidati.
Art.5 Criteri di condotta nelle relazioni con la collettività
Art. 5.1 Relazioni con gli spettatori
Costituisce obiettivo primario dell’Associazione la piena cura delle aspettative dei propri spettatori, attraverso comportamenti affidabili, corretti, non discriminatori e tesi a garantire alti livelli di qualità nell’adempimento di tutti gli impegni in qualsiasi forma siano stati presi.
Art. 5.2 Rapporti con gli sponsor e sostenitori in genere
L’Associazione impronta la propria condotta nei rapporti con gli sponsor ed i sostenitori della propria attività a principi di massima trasparenza e correttezza. L’Associazione si impegna a gestire i fondi in modo consono col proprio oggetto sociale, con la propria missione aziendale e le eventuali indicazioni convenute con lo sponsor e sostenitore stesso.
Laddove lo sponsor e/o l’erogatore non diriga specificatamente la sua liberalità questa va intesa come sostegno istituzionale dell’Associazione.
E’ vietato destinare le somme ricevute a titolo di erogazioni, contributi o liberalità a scopi diversi da quelli per i quali sono stati assegnati.
3.8.3 Rapporti con la stampa e comunicazioni esterne
I rapporti con la stampa, i mezzi di comunicazione e informazione e, più in generale, gli interlocutori esterni, sono riservati esclusivamente agli esponenti aziendali a ciò autorizzati o alle persone da essi delegate, in conformità alle procedure e disposizioni impartite dai vertici dell’Associazione Ferrara Buskers Festival. A salvaguardia della sua immagine e della correttezza delle informazioni rilasciate, l’Associazione si aspetta che:
- nessun collaboratore o collaboratore rilasci a soggetti esterni non qualificati ovvero giornalisti accreditati, interviste o qualsiasi tipo di dichiarazione o di informazioni riguardanti l’Associazione e dal cui rilascio possa derivare un danno per il Festival stesso;
- ogni collaboratore o collaboratore che venisse sollecitato da soggetti esterni non qualificati ovvero giornalisti accreditati a rilasciare dichiarazioni o informazioni riguardanti l’Associazione Ferrara Buskers Festival e dal cui rilascio possa a questo derivare un danno, rinvii i richiedenti agli organi preposti.
Art. 6 – trasparenza dell'informativa contabile e delle comunicazioni sociali
Art. 6.1 Trasparenza della contabilità
L’Associazione è consapevole dell’importanza della verità, trasparenza, accuratezza, completezza e conformità alle normative vigenti delle informazioni contabili.
I bilanci, le relazioni e le comunicazioni sociali previsti dalla legge devono essere redatti, in osservanza delle norme codicistiche e dei principi contabili, con chiarezza e trasparenza e rappresentare in modo corretto e veritiero la situazione patrimoniale e finanziaria.
A tal fine si dota di sistemi amministrativi-contabili idonei a rappresentare correttamente i fatti di gestione e nel fornire gli strumenti per identificare, prevenire e gestire, nei limiti del possibile, rischi di natura finanziaria e operativa, nonché frodi a danno dell’Associazione.
In particolare:
- tutte le attività e le azioni svolte ed effettuate dai Destinatari nell'ambito della propria attività lavorativa dovranno essere verificabili;
- la trasparenza contabile si fonda sulla verità, accuratezza e completezza e affidabilità della documentazione dei fatti gestionali e delle relative registrazioni contabili;
- ciascun Destinatario è tenuto a collaborare affinché i fatti di gestione siano rappresentati correttamente e tempestivamente nella contabilità;
- per ogni operazione è conservata agli atti un'adeguata documentazione di supporto dell'attività svolta, in modo da consentire l'agevole registrazione contabile, l'individuazione dei diversi livelli di responsabilità nonché la ricostruzione accurata dell'operazione;
- ciascuna registrazione deve riflettere esattamente ciò che risulta dalla documentazione di supporto;
- ciascun Destinatario è tenuto a segnalare la presenza di conflitti di interesse;
- non deve essere impedito od ostacolato il regolare svolgimento delle attività degli organi sociali, collaborando, ove richiesto, all’espletamento di ogni forma di controllo della gestione sociale, previste dalla legge.
I Destinatari che venissero a conoscenza di omissioni, falsificazioni, alterazioni, incompletezze o trascuratezze dell'informativa e della documentazione di supporto sono tenuti a riferire i fatti al proprio superiore o al Responsabile per la prevenzione della corruzione.
Art. 6.2 Accuratezza e conservazione della documentazione
In forza di legge, l’Associazione Ferrara Buskers Festival è tenuta a mantenere scritture contabili, registrazioni e conti che rispecchino accuratamente ed equamente tutte le operazioni, disposizioni di beni e altri eventi che sono oggetto di specifici requisiti normativi sulle registrazioni contabili, inclusi i principi contabili generalmente accettati e altre norme, regolamenti e criteri applicabili per la redazione del bilancio e per la preparazione di relazioni periodiche depositate presso pubbliche autorità.
Le relazioni, le registrazioni contabili e ogni documento dell’Associazione devono rappresentare accuratamente e chiaramente i fatti rilevanti e la vera natura delle operazioni, nonché riferire tutti i fatti sostanziali di un’operazione senza omettere alcuna informazione che sarebbe rilevante nell’interpretazione del loro contenuto.
In nessuna circostanza potranno sussistere passività o fondi dell’Associazione non registrati, indipendentemente dalle finalità di tali passività o fondi, né voci scorrette o inesatte intenzionalmente registrate nei libri dell’Associazione.
Nessun pagamento per conto dell’Associazione potrà essere approvato o effettuato con l’intenzione, l’intesa o la consapevolezza che qualsiasi parte dello stesso sarà utilizzata per qualunque scopo diverso da quello descritto nella documentazione di supporto del pagamento. Inoltre, classificazioni contabili intenzionalmente erronee (es. spesa conto capitale) e l’anticipo o differimento illecito di spese o ricavi costituiscono pratiche contabili inaccettabili che sono espressamente proibite. E’ richiesta, infine, l’adeguata conservazione delle registrazioni e della documentazione in conformità alle leggi e ai regolamenti applicabili, nonché alle procedure aziendali.
Art. 6.3 – Altri obblighi in relazione all’amministrazione
Il sistema organizzativo dell’Associazione Ferrara Buskers Festival deve garantire l’applicazione del principio di separazione di funzioni, per cui l’autorizzazione all’effettuazione di un’operazione deve essere sotto la responsabilità di persona diversa da chi contabilizza, esegue operativamente o controlla l’operazione: nessuno può gestire in autonomia un intero processo.
Inoltre occorre che:
- a nessuno vengano attribuiti poteri illimitati;
- i poteri e le responsabilità siano chiaramente definiti e conosciuti all’interno dell’organizzazione;
- i poteri autorizzativi e di firma siano coerenti con le responsabilità organizzative assegnate.
Il patrimonio deve essere gestito in modo corretto e onesto, e quindi tutti i Destinatari devono concorrere a tutelarne l’integrità.
L’Amministratore deve informare il proprio comportamento a buona fede e correttezza, e in particolare è tenuto a:
- svolgere il proprio incarico con diligenza e nel rispetto del criterio di collaborazione con gli altri organi statutari;
- comunicare tempestivamente al Responsabile per la prevenzione della corruzione ogni comportamento che appaia in contrasto anche solo potenziale con il dettato legislativo, tutelando l’integrità del patrimonio;
- mantenere riservate le informazioni e i documenti acquisiti nello svolgimento delle proprie funzioni e non utilizzare a proprio vantaggio tali informazioni.
Gli Amministratori non devono impedire né ostacolare in alcun modo le attività di controllo da parte dei Revisori dei conti.
Art. 7 – Conformità con leggi, norme e regolamenti
Art. 7.1 Tutela della salute e della sicurezza sul lavoro
L’Associazione si impegna a diffondere e consolidare una cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi, promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutto il personale e operando per preservare, soprattutto con azioni preventive, la salute e la sicurezza del personale. A tal fine, l’Associazione Ferrara Buskers Festival realizza interventi di natura tecnica e organizzativa, attraverso: l’introduzione di un sistema integrato di organizzazione e di gestione della salute e sicurezza sul lavoro; una continua analisi del rischio e della criticità dei processi e delle risorse da proteggere; l’adozione delle migliori tecnologie; il controllo e l’aggiornamento delle metodologie di lavoro; l’apporto di interventi formativi e di comunicazione.
Tutti i collaboratori sono tenuti allo scrupoloso rispetto delle norme e degli obblighi derivanti dalla normativa di riferimento in tema di salute, sicurezza e ambiente, nonché al rispetto di tutte le misure richieste dalle procedure e dai regolamenti interni.
Il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro, unitamente alla tutela ambientale dei luoghi di lavoro, deve essere un costante punto di riferimento nella gestione operativa degli obiettivi aziendali.
Tutti coloro che operano nella struttura organizzativa dell’Associazione Ferrara Buskers Festival partecipano attivamente nell’ambito delle proprie mansioni al processo di prevenzione dei rischi, di salvaguardia dell’ambiente e dell’incolumità pubblica e di tutela della salute e della sicurezza nei confronti di sé stessi, dei colleghi e dei terzi.
Art. 7.2 Riservatezza e tutela della privacy
Ciascun collaboratore e/o collaboratore dell’Associazione è tenuto a non utilizzare, né pubblicizzare, informazioni e dati riservati, se non nei limiti e strumentalmente all’esercizio delle proprie competenze.
L’Associazione Ferrara Buskers Festival presta particolare attenzione all’attuazione delle prescrizioni in materia di protezione e tutela dei dati personali trattati con sistemi informatici e non, nonché alle raccomandazioni e comunicazioni rese dal Garante nazionale per la protezione dei dati personali.
Con particolare riguardo al trattamento dei dati personali dei lavoratori, l’Associazione predispone specifiche cautele volte a informare ciascun collaboratore e/o collaboratore sulla natura dei dati personali oggetto di trattamento da parte dell’Associazione, sulle modalità di trattamento, sugli ambiti di comunicazione e, in generale, su ogni dato relativo alla sua persona.
L’Associazione è rispettosa del diritto soggettivo degli interessati alla tutela dei loro dati personali, siano essi collaboratori o terzi, fornendo loro una informativa preventiva completa e aggiornata sul trattamento dei dati – sia ordinari, che eventualmente sensibili – acquisiti dall’Associazione o che verranno acquisiti e/o elaborati nel corso della propria attività, e richiedendo il rilascio del loro consenso informato, se necessario, esclusivamente per le finalità a cui sono destinati.
È richiesto così, ai collaboratori e ai collaboratori che agiscono in nome o per conto del Festival di trattare i dati personali nell’assoluto rispetto della legislazione vigente di tutela della privacy, secondo le direttive loro impartite.
I Destinatari incaricati del trattamento dei dati personali, devono adottare tutte le misure idonee a evitare i rischi di distruzione o di perdita, anche accidentale, dei suddetti dati, di accesso agli stessi non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta.
Art. 7.3 Tutela del diritto d’autore
L’Associazione sancisce il divieto assoluto in capo ai Destinatari del presente Codice di utilizzare in qualsiasi forma e/o modo e a qualsiasi scopo anche per uso personale opere dell’ingegno e/o materiali protetti dai diritti di autore e/o connessi, nonché da ogni diritto di proprietà intellettuale e/o industriale (tra cui in particolare, i diritti di marchio, disegno e modello, brevetto per invenzione e modello di utilità, e sulle informazioni segrete), ivi compresi i diritti di immagine e il diritto al nome, senza il consenso dei titolari dei diritti e/o di coloro che ne hanno la legittima disponibilità.
I Destinatari del presente Codice sono tenuti ad adoperarsi al fine di chiedere il necessario consenso per l’utilizzazione di opere e materiali protetti.
Art. 8 – Attuazione del codice etico
Chiunque, agendo in nome o per conto dell’Associazione Ferrara Buskers Festival, entri in contatto con soggetti terzi con i quali l’Associazione intenda intraprendere relazioni commerciali o sia con gli stessi tenuta ad avere rapporti di natura istituzionale, sociale, politica o di qualsivoglia natura, ha l’obbligo di:
- informare tali soggetti degli impegni e degli obblighi imposti dal Codice;
- esigere il rispetto degli obblighi del Codice nello svolgimento delle loro attività;
- adottare le iniziative di natura interna necessarie in caso di rifiuto da parte dei soggetti terzi di adeguarsi al Codice o in caso di mancata o parziale esecuzione dell’impegno assunto di osservare le disposizioni contenute nel Codice stesso.